martedì 11 dicembre 2007

PIOVE GOVERNO LADRO…MA ARRIVA UN SINISTRO "ARCOBALENO"!


Ecco arrivare l’arcobaleno della sinistra estrema che ovviamente durerà pochissimo come accade in natura dopo un temporale.

La federazione tra i partiti della cosa rossa della sinistra radicale si chiamerà “Sinistra - L'Arcobaleno”. E’ stato riferito oggi alla fine di un vertice alla Camera tra i rappresentanti di Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Verdi e Comunisti italiani. Sarà presentata sabato 8 e domenica 9 dicembre a Roma, ma già ci sono le prima polemiche per la volontà di alcuni di voler togliere dal futuro simbolo la falce ed il martello.

Come sapete l’arcobaleno è un effetto ottico molto breve e nulla esclude che anche questo “rassemblement” rosso abbia dei problemi di durata.

Tre sono le cause che determinano la formazione di un arcobaleno: rifrazione, riflessione e dispersione.

La rifrazione l’abbiamo vista nella fuga dei comunisti dall’Ulivo, la riflessione forse è stata fatta nelle segrete stanze romane e la dispersione è ciò che vorrebbero evitare i nostri eroi, la dispersione dei voti perché perseverando con Prodi & C rischiano di arrivare al loro minimo storico di appeal sull’elettorato.

Nel weekend comunque avremo modo di conoscere il programma e le intenzioni di Giordano (Bertinotti), Diliberto, Mussi e Pecoraio.

Pensa che compagnia!

Intanto mentre il governo va “sotto” due volte al Senato sulla sicurezza e dichiara che non vi sarà la fiducia sul decreto in materia di espulsioni, le comiche continuano e qualcuno ha osato dire “il governo è forte e unito”

Non c’è argomento su cui vi sia comunione di pensiero, non esiste più il programma di governo e nemmeno i 12 punti di Caserta hanno visto la luce (vi ricordate i 12 dogmi intoccabili??)

Prodi sembra un pugile rintronato e gira come una trottola per l’Europa quasi a voler evitare di tornare a Palazzo Chigi per timore di non trovare più la poltrona…

E, a fine tempo massimo, ecco che, dopo l’ennesima tempesta, arriva "l’arcobaleno".

Ma c’è un problema.

Il comunismo è finito, malgrado lo si voglia mimetizzare con una tavolozza multicolore.


E’ finito, con o senza falce e martello.

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