domenica 10 febbraio 2008

WALTER, YOU CAN ... GO HOME

Caro Walter, al contrario dei tanti pseudo intellettuali di sinistra che si stanno sperticando in lodi ridicole per la tua obamiana affermazione, vorrei ricordarti che fare “l’amerrikano” non ti ha mai portato molta fortuna.
Ricorderai bene il tuo “I care” che nel 2001, da segretario dei Ds, scopiazzasti da Don Milani.

All’epoca Berlusconi vi stracciò. Come credi finirà citando Obama?
Io ho l’impressione che dovresti pensare alle cose concrete. Un programma ad esempio, che non arriva mai.
Non ti illudere che la speranza possa animare i tuoi elettori. Il vostro elettorato è stanco, demotivato. Deluso da una pressione fiscale abnorme, sfiancato da promesse mai mantenute, incredulo di fronte al fallimento totale.
Oggi abbiamo scoperto che dal tesoretto raccontato dal tuo Presidente Prodi siamo giunti ad un buco da 7 miliardi di euro.

Ed è altresì inutile che tu faccia disperati tentativi per presentarti come “il nuovo” sappiamo tutti benissimo che sei in politica da più di 30 anni. Sei patetico.

Ti ricorderai spero di quando da ragazzino eri iscritto alla Federazione Giovanile Comunista e andavi a lezione di politica alle Frattocchie da cui sono usciti quasi tutti i dirigenti del PCI o di quando nel 1976 eri consigliere comunale di Roma del PCI o di quando nel 1987 eri deputato e membro del comitato centrale del Partito Comunista Italiano … E della direzione dell’Unità di 15 anni fa, ti ricordi?
Ma certo tu sei “il nuovo” e soprattutto non sei comunista. Ammetterai che con questo curriculum non è bello prendere in giro la gente!

Ho l’impressione caro Walter che tu ci stia raccontando molte bugie, ma sarà un problema dei tuoi elettori comprendere il tuo disegno. Noi l’abbiamo già capito.
Sappiamo che il Pd è nato dalla disperazione. Una furba operazione nata a tavolino tesa ad unire i comunisti e i democristiani che ha disgustato gli estremisti di sinistra ed i centristi veri, ma che ti ha permesso di presentarti a quei pochi che ancora ci vogliono credere, come un arguto mediatore.
In realtà hai salvato il salvabile insieme a Prodi, il grande fallito.

Ma che tu ora ci venga a raccontare che “se po’ fa’” (we can) è pretendere troppo.

Potrai batterti e cercare di illudere un certo elettorato di sinistra ma la “Cosa Rossa” non ti renderà facile la vita. E poi c’è Berlusconi. Tu che di comunicazione qualcosa capisci, sai benissimo che sarà una battaglia persa. Il Cavaliere non ti lascerà scampo e comprendo bene il tuo tentativo di ipotizzare possibili accordi post elettorali. Sai bene come andrà a finire. Berlusconi vincerà le elezioni e tu dovrai cominciare a guardarti alle spalle. D’Alema è sempre lì.

Quindi caro Walter è vero, “you can”.
You can try… ma attento, you can go home.

L' ITALIA RIPARTE !!

Finalmente è caduto il governo Prodi e si vota.

Noi ripartiamo ... vieni anche tu !


Alessandra

(Dedico la musica ed i contenuti di questo filmato alla mia adorata madre. Oggi sarebbe stato il suo compleanno, purtroppo però non è più con me ... Auguri mamma!)