In Italia la garanzia di sicurezza è zero.Il famoso leggerissimo decreto legge sulla sicurezza che, se non approvato, avrebbe comportato le dimissioni del ministro Amato è scomparso.
Perché non è stato portato alle camere?
La scusa ufficiale è un errore materiale, che faceva riferimento al Trattato di Amsterdam citando l'articolo sbagliato, ma a far saltare l'intero provvedimento sono i problemi all’interno della maggioranza, come al solito.Intanto dobbiamo dire che Prodi non aveva nessuna intenzione di fare questo decreto, per lui l’emergenza della sicurezza degli italiani è inesistente.
Era intervenuto Veltroni dopo l’omicidio della signora Reggiani.
Prodi ob torto collo ha dovuto trangugiare il boccone ed il ministro ha fatto il decreto.
Naturalmente è saltato tutto.
L'unanimità nel consiglio dei ministri è durata due giorni, la sinistra radicale ha imposto modifiche in Parlamento e il compromesso uscito è stato il clamoroso errore che ha portato il Presidente della Repubblica a intervenire.
Risultato: il decreto decade, l'esecutivo deve correre ai ripari.
Se mai arriverà un nuovo decreto sparirà la norma sull’omofobia che i TeoDem hanno attaccato.Il terrore di perdere la solita “cadrega” da una parte e la paura degli italiani dall’altra.
Evidentemente per Prodi però la poltrona è più importante della sicurezza degli italiani.
Fino al prossimo morto o alla ennesima donna violentata…
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